A tempo di record ha preso il via Il Paese Ritrovato, un polo di eccellenza ideato, progettato ed edificato dalla Cooperativa La Meridiana per regalare una vita normale e dignitosa alle persone con Alzheimer e con demenza: iniziata nel gennaio 2017, in un solo anno e un mese è stata eretta tutta la struttura in un’area di 14mila metri quadrati, pronta per il varo e per il taglio del nastro con il Sindaco di Monza Dario Allevi.
Il Paese Ritrovato è una vera e propria cittadina completa di tutte le strutture e i comfort di un vero paese: vie, piazze, giardinetti, negozi (come il mini-market, la parrucchiera o la merceria), il teatro, la chiesa, la pro loco, l’orto e, naturalmente, gli appartamenti. 8 appartamenti da 8 persone ciascuno, per un totale di 64 ospiti, dotati delle tecnologie più innovative e all’avanguardia: la scelta dei colori, degli arredi, delle luci, non sono affatto casuali, ma studiati nel minimo dettaglio per rendere confortevole la vita degli ospiti, adeguatamente alla loro condizione cognitiva.
Tutto all’interno de Il Paese Ritrovato è pensato per assistere alle persone con Alzheimer o demenza: dalla domotica all’utilizzo di aromi, da contatti con i parenti peer-to-peer a sensori sparsi per tutta la cittadina. Fino alla stampa 3D. Ed è qui che entra in gioco Sharebot Monza: con materiale elastico certificato per l’uso medicale e il contatto con la pelle, abbiamo realizzato dei braccialetti non sfilabili (se non rompendoli appositamente) contenenti un beacon che permette ai dipendenti e ai medici de Il Paese Ritrovato di essere sempre localizzabili e di poter pagare prodotti e/o servizi acquistati negli esercizi commerciali edificati nel cuore della cittadina.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti più di 1.200 persone: un fiume di astanti che a stento è stato contenuto nel tendone sistemato nel parcheggio del Centro Diurno de Il Paese Ritrovato e che ha assistito partecipe agli interventi, tra gli altri, del Sindaco, del presidente della Cooperativa La Meridiana Roberto Mauri e della giornalista e scrittrice Manuela Donghi, prima di entrare nel vero e proprio villaggio e visitarne tutte le aree.
“In poco meno di un anno e due mesi abbiamo costruito Il Paese Ritrovato – afferma con entusiasmo Roberto Mauri, direttore della Cooperativa La Meridiana – abbiamo superato tutti gli ostacoli e in tempo record siamo riusciti a far sorgere la struttura. Un progetto innovativo che avrà importanti effetti sia sul piano della cura sia a livello scientifico”.
Il costo complessivo del progetto supera i 9,5 milioni di euro. Poco più di 6 milioni e mezzo sono giunti attraverso donazioni a cura di famiglie, cittadini, imprese, fondazioni, associazioni. Non è mancata la collaborazione con gli enti pubblici: Comune di Monza, Regione Lombardia, ATS Brianza, ASST Monza. I contributi più importanti, quelli che hanno fatto si che il progetto decollasse, sono arrivati da tre famiglie illuminate della Brianza: Rovati, Fontana, Fumagalli. Decisivi anche gli interventi di Fondazione Cariplo, della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e dell’Associazione Petri Cagnola.